Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Ecco l’appello che Papa Francesco ha lanciato dopo la preghiera dell’Angelus, recitata con i pellegrini in Piazza San Pietro dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico, per la fine immediata delle violenze nell’ “amata e martoriata” Siria.
Cari fratelli e sorelle, in questi giorni il mio pensiero è spesso rivolto all’amata e martoriata Siria, dove la guerra è riesplosa, specialmente nel Ghouta orientale. Questo mese di febbraio è stato uno dei più violenti in sette anni di conflitto: centinaia, migliaia di vittime civili, bambini, donne, anziani; sono stati colpiti gli ospedali; la gente non può procurarsi da mangiare… Tutto questo è disumano. Non si può combattere il male con altro male. E la guerra è male. Pertanto rivolgo il mio appello accorato perché cessi subito la violenza, sia dato accesso agli aiuti umanitari – cibo e medicine – e siano evacuati i feriti e i malati. Preghiamo Dio che questo avvenga senza indugio.
Fonte: vaticannews.va