L’arcivescovo Visvaldas Kulbokas si trova nella nunziatura, nella capitale ucraina, dove condivide la sorte dei milioni di civili che cercano riparo dalla battaglia che si è sviluppata in città: “Mi chiedo come farà la gente tra pochi giorni con i malati e con il cibo, come reagiranno i bambini che hanno subito questa violenza? Come cristiano cerco di aiutare tutti a credere nella fratellanza e nel rispetto degli altri”.
Fonte: vaticannews.va